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1502
Cesare Borgia, figlio di Papa Alessandro VI e uno dei più abili comandanti militari del Rinascimento, invitò Leonardo a lavorare per lui come ingegnere militare e consigliere artistico. Cesare vedeva in Leonardo un grande talento e sperava di sfruttare le sue abilità per consolidare il suo potere in Romagna.
è il 1502 e Cesare Borgia ha appena conquistato il Ducato di Romagna, con l’appoggio del papa Alessandro VI e del re di Francia Luigi XII. Cesare Borgia che aveva già conosciuto Leonardo a Milano presso la corte di Ludovico il Moro, gli affida l'importante incarico di visionare e progettare tutte le rocche e le costruzioni militari presenti nel suo ducato, al fine di migliorarne la sicurezza nel caso di attacchi nemici.
Il rapporto tra Leonardo e Cesare Borgia è oggetto di dibattito tra gli storici. Alcuni sostengono che Leonardo fosse sinceramente interessato al progetto politico di Cesare e che lavorò per lui con entusiasmo. Altri suggeriscono che Leonardo fosse più interessato alla possibilità di ottenere risorse e libertà per perseguire i suoi interessi artistici e scientifici.
Anche se gran parte del suo tempo era dedicato ai progetti militari, Leonardo non smise mai di studiare la natura e di dedicarsi alla sua passione per l'osservazione scientifica. Durante questo periodo, continuò le sue ricerche su anatomia, botanica, idraulica e altre discipline scientifiche.
La collaborazione tra Leonardo e Cesare Borgia non durò a lungo. Dopo alcuni anni, Leonardo lasciò il servizio di Cesare e proseguì il suo viaggio attraverso l'Italia, continuando a lavorare su una vasta gamma di progetti artistici e scientifici.
E' molto probabile che entrambi si recarono a Ferrara in quanto vi era il Castello Estense, dove Lucrezia Borgia e Alfonso I d’Este abitarono per ben diciassette anni.
Il Castello Estense era una maestosa fortezza situata nel centro della città di Ferrara, nel nord Italia. Costruito nel XIV secolo, il castello ha svolto un ruolo importante nella storia della città e della regione circostante.
Il castello fu commissionato da Niccolò II d'Este, signore di Ferrara, nel 1385, come residenza principale per la sua famiglia. Nel corso dei secoli, il castello subì numerose trasformazioni e ampliamenti, diventando una fortezza imponente e un simbolo di potere per gli Este.
Il Castello Estense presenta un'architettura imponente e massiccia, con quattro torri angolari e un fossato che lo circonda. L'edificio è caratterizzato da un misto di stili architettonici, includendo elementi medievali, rinascimentali e barocchi, riflettendo le varie fasi di ampliamento e ristrutturazione nel corso dei secoli.
Nel corso della sua storia, il castello ha svolto diverse funzioni, tra cui residenza signorile, sede del potere politico e militare, prigione e, più recentemente, museo e attrazione turistica.
Una delle caratteristiche più note del Castello Estense è la sua prigione, che era in uso dal XV al XIX secolo. Questa prigione era nota per la sua durezza e per aver ospitato prigionieri illustri, tra cui politici, artisti e membri della nobiltà.
Attualmente, il Castello Estense funge da museo, dove è possibile ammirare opere d'arte, arredi storici e esposizioni sulla storia di Ferrara e della sua famiglia regnante, gli Este.
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