PORTALE ITALIANO DI DIVULGAZIONE DELLA VITA E LE OPERE DI LEONARDO DA VINCI
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Leonardo abitò in una casa presso Porta Ticinese, vicino a quella di Ambrogio e trovata dagli stessi de Predis. In breve Ambrogio diventa il primo ad avvicinarsi al linguaggio leonardesco, in grande anticipo rispetto ai vari Salaì e Boltraffio.
La basilica di San Vincenzo in Prato (nome originario paleocristiano basilica virginum) è un luogo di culto cattolico di Milano situato in via Daniele Crespi, non lontano dalla Darsena di Porta Ticinese. È una delle basiliche paleocristiane di Milano.
Si tratta dell'unica chiesa milanese che conservi un autentico stile paleocristiano del primo tipo canonico, simbolo della semplicità; per l'assenza di sovrapposizioni di altri stili, è una sorta di catalogo delle componenti architettoniche paleocristiane. Può anche dare l'idea di come fosse la prima antica Basilica vetus, perché ha similitudini di forme, proporzioni ed aspetti stilistici.
Nel 1520 il monastero fu soppresso e nel 1598 la chiesa fu restaurata ed adibita a parrocchia.
Dove abitava esattamente Leonardo?
Per certo sappiamo che frequentava la basilica con i fratelli de Pisis. Leonardo infatti era olito frequentare chiese e basiliche, osservarne le navate, le pale di altare e le decorazioni, forse per analizzare con spirito critico i lavori dei suoi contemporanei.
In questa basilica Leonardo è assai probabile che non solo ci sia entrato più di una volta, ma risulterebbe anche su alcuni carteggi degli stessi fratelli de Pisis che erano andati per diversi sopralluoghi per un incarico pittorico, incarico che non venne mai contrattualizzato.
1^ ipotesi: Via San Calocero
Alcune teorie sono propense a collocare l'alloggio dove fu ospitato Leonardo tar il numero civico 17 e 27. All'epoca la via non esisteva
2^ ipotesi: Corso Genova
Nella prima parte della via secondo alcuni, si sarebbe trovata l'abitazione . A questa affermazione non si hanno però riscontri oggettivi. Dalle nostre modeste indagini, non risulterebbe zona edificata se non dopo il 1670.
3^ ipotesi: Via Cesare da Sesto
Secondo dati geografici e cartine del 1600, questa era un'area verde, costituita solo di campi. Non esistevano costruzioni se non alcune piccole cascine adibite a stalla e ricovero di piccoli animali.
Leonardo abitava adiacente la chiesa
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